Milano: il cuore pulsante dell’innovazione tecnologica
Milano è diventata, negli ultimi anni, un punto di riferimento imprescindibile per chiunque operi nei settori digitali, industriali e dell’innovazione d’impresa. Con un ecosistema in continua crescita, la città accoglie ogni anno decine di eventi tech che mettono in rete startup, investitori, professionisti e aziende consolidate. Ma quali sono davvero gli appuntamenti da non perdere nei prossimi mesi?
In questo articolo ho selezionato gli eventi più rilevanti in programma tra maggio e ottobre 2024, sulla base del loro impatto concreto per chi lavora nell’ambito della tecnologia, del business e dell’innovazione. Niente passerelle inutili: solo occasioni reali per confrontarsi, apprendere e costruire relazioni strategiche.
Why Not Factory – 28-30 maggio 2024
Organizzato presso BASE Milano, Why Not Factory è un evento ibrido che fonde creatività, tecnologia e imprenditorialità. Nasce da una collaborazione tra diversi attori della scena innovation (PoliHub, Cariplo Factory, Fastweb Digital Academy) con l’obiettivo di connettere startup emergenti con corporate e investitori.
Perché è rilevante? Il format include sessioni pratiche orientate all’open innovation, matchmaking e tavole rotonde su tematiche verticali come:
- AI applicata alla manifattura;
- Prototipazione rapida e fabbriche digitali;
- Sostenibilità e circular economy tech-driven.
Chi dovrebbe partecipare: responsabili R&D, innovation manager, founder di startup early stage e investitori corporate.
We Make Future (WMF) – 13-15 giugno 2024 (tappa Milano)
Il WMF, meglio conosciuto per la sua edizione centrale a Rimini, organizza una tappa milanese focalizzata su AI, Big Data e intelligenza collettiva. L’evento si svolgerà al Superstudio Più e ospiterà speaker da Google Cloud, IBM, SAP e scale-up italiane come Bending Spoons e TrueLayer.
Oltre ai talk, verranno proposte attività collaterali a forte valore operativo, tra cui:
- Hackathon tematici sull’automazione industriale;
- Workshop su Low-Code/No-Code per la digitalizzazione interna delle PMI;
- Job fair verticale per profili tech & product management.
Nota importante: l’ingresso è su invito o previa selezione. Conviene prenotarsi in anticipo.
Italian Tech Week – settembre 2024
Ricorrente a Torino, ma per il 2024 è prevista una special edition a Milano, con date ancora da confermare ma programmate tra il 20 e il 25 settembre.
L’edizione milanese si concentrerà sull’incontro tra innovazione scientifica e scale-up tecnologiche. Tematiche chiave:
- AI generativa in ambito medico e farmaceutico;
- Quantum computing e simulazioni industriali;
- Tech transfer da università a impresa.
Tra gli speaker attesi: Demis Hassabis (DeepMind), Alberto Sangiovanni Vincentelli (un riferimento in embedded systems) e rappresentanti di Enea Tech e Cassa Depositi e Prestiti.
Ci si aspetta un pubblico selezionato, con ampi momenti di networking B2B.
Smau Milano – 22-23 ottobre 2024
Eventuale cliché? Non proprio. Smau Milano ha cambiato pelle, passando da semplice fiera tech generalista a vero hub di innovazione territoriale e industriale.
Oggi Smau è focalizzato su:
- Open Innovation tra PMI e startup tecnologiche;
- Proof of Concept su soluzioni IoT, AI e Blockchain in ambito manifatturiero e logistico;
- Finanza per l’innovazione e strumenti pratici (vuoi testare un POC in fabbrica? Qui trovi contatti utili).
Un esempio concreto: nell’edizione 2023, l’azienda brianzola Elettrotec ha intercettato una startup emiliana specializzata in predictiv maintenance, avviando un progetto pilota che ha portato a una riduzione dei fermi macchina del 17% in sei mesi. Casi come questo si moltiplicano, ma vanno cercati (e capita solo se si partecipa attivamente).
TechChill Milano – ottobre 2024 (date da confermare)
Spin-off locale della conferenza tech originaria dei Paesi Baltici, TechChill Milano si è ritagliata una nicchia interessante tra le startup early-stage e i fondi pre-seed.
Target dichiarato: “founders che costruiscono, non solo che pitchano”. Per questo, i momenti salienti dell’evento sono:
- Startup Showcase davanti a oltre 100 investitori;
- Sessioni di office hours con mentor, CTO e angel italiani e europei;
- Tech Safari: visita a 5 startup milanesi selezionate con demo live nei loro uffici.
L’edizione 2023 ha introdotto un programma chiamato “Failure Nights”, in cui founder raccontano publicly i loro errori. Un modo utile – e spesso più istruttivo del successo – per apprendere.
Chi ha davvero bisogno di partecipare?
Frequentare eventi tech non significa solo “essere sul pezzo”: richiede un minimo di investimento di tempo (e spesso, denaro). Per questo, è utile domandarsi concretamente: chi ne ricava valore verificabile?
Secondo la mia esperienza, questi eventi sono particolarmente utili per:
- Startup in fase seed/early-stage, che cercano market validation o investitori;
- Responsabili digital o COO di PMI manifatturiere in cerca di soluzioni operative e partner per progetti di digitalizzazione;
- Innovation manager di corporate strutturate, interessati a scouting di tecnologie o modelli di business emergenti (con costi contenuti);
- Libero-professionisti e consulenti, che non cercano lead ma insight utili da riversare su progetti esistenti.
Per contro, chi cerca solo brand visibility o occasioni per fare “vetrina”, farebbe meglio a ri-orientarsi su eventi più mediatici come il Web Summit o VivaTech.
Pro-tips: come massimizzare il ROI di questi eventi
Per esperienza diretta, e dopo aver accompagnato decine di imprese e startup in questi contesti, ecco tre suggerimenti pratici:
- Prepara un’agenda ad personam: individua in anticipo speaker e partecipanti con cui vuoi avere un contatto, studia il loro background, preparati due domande pertinenti. Approcciarsi con consapevolezza fa (molta) differenza.
- Segui meno talk, ma più workshop: i panel plenari sono utili, ma le vere occasioni di apprendimento e di connessione nascono nelle sale operative, nei momenti meno affollati.
- Dopo l’evento, follow-up entro 48 ore: LinkedIn, mail, calendario. Se non chiudi la connessione subito, diventa rumore di fondo.
Milano, laboratorio aperto
Chi vive Milano quotidianamente lo sa: qui la tecnologia non è una moda, è una leva strutturale di competitività. E gli eventi non sono solo vetrine, ma strumenti per testare, connettere, apprendere.
Che si tratti di trovare un partner per un progetto di automazione industriale, un investitore per la tua startup biotech o un caso d’uso reale per il tuo nuovo tool SaaS, questi appuntamenti offrono qualcosa in più: il terreno concreto dove teoria e pratica si incontrano.
Parteciperò personalmente a diversi di questi eventi e, come sempre, riporterò su Expotecnica.it i casi più interessanti, gli insight operativi e – quando serve – anche le delusioni. Perché il futuro non si immagina solo, si testa. Sul campo.